Non te ne andrai

Una storia vera. Wilmington, Delaware, 30 giugno 1996. Anne Marie Fahey, una ventottenne di origine irlandese, è scomparsa da tre giorni. Nell’ordine quasi maniacale con cui tiene la sua casa non c’è nulla di sospetto, l’auto è ancora parcheggiata nel vialetto. Eppure i familiari e gli amici sentono che quell’assenza ingiustificata annuncia qualcosa di orribile. A una più accurata ricerca della polizia emergono lettere d’amore scritte a una persona molto più anziana di lei, un rispettato membro della comunità italiana, un avvocato di grido. Thomas Capano è uomo tipo carismatico, abituato a muoversi in ambienti dove la seduzione e la persuasione sono il principale strumento di potere. Tesse rapporti con un gran numero di donne che lega a sé grazie a una completa sottomissione psicologica: nessuna sa resistergli, nessuna può lasciarlo. Tutti gli indizi inducono a pensare che Anne Marie sia caduta in una rete dalle maglie sempre più fitte, ma che abbia disperatamente tentato di uscirne. Le indagini puntano nell’unica direzione possibile, tuttavia mancano gli elementi chiave: non c’è il cadavere, non c’è l’arma, finché non entra in scena un personaggio che apre una crepa nel muro apparentemente invalicabile eretto da Capano in sua difesa. Una crepa destinata ad allargarsi...